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Tra il Lido delle Nazioni e l’abitato di San Giuseppe si estende la Duna di San Giuseppe, protetta dalla Normativa europea della Rete Natura 2000 e dal Piano operativo del Parco regionale del Delta del Po, che identifica questa striscia sabbiosa come parte dell’antico Bosco Eliceo,

Zucca "violina" delle Valli del Mezzano: a questa pregiata zucca il Comune di Ostellato dedica un interessante evento; per informazioni potete consultare il sito www.verdedelta.com La zucca appartiene alla famiglia delle cucurbitacee, come l’anguria, ed è un frutto arrivato dalle Americhe grazie ai viaggi del XVI

«Vedrete che succedono molte cose in questo libro, dove si mescolano per circa mezzo secolo i fatti d’Italia con i fatti di una covata di contadini padani» Cesare Zavattini Per fortuna esistono ancora dei sottili fili rossi che fungono da ponte fra le diverse generazioni: di

Ed eccoci al resoconto della splendida serata dedicata al tartufo marzuolo al Castello del Verginese di Gambulaga. Partiamo con l’intervista con il responsabile dell’Arci Tartufi di Ferrara, Marco Mazzali, che ci illustra le caratteristiche del tartufo che abbonda nelle sabbie, ma guarda un po’ (!), del

L’anguilla (dal latino anguis, serpente) è un misterioso pesce serpentiforme che nasce nel Mar dei Sargassi, e compie un viaggio verso le coste afroeuropee dove abita laghi, fiumi e valli, come nel caso delle rinomate Valli di Comacchio, famose per la sua presenza; dopo circa

Il Trofeo Nuvolari all’Antica Fiera di Portomaggiore, dedicata, come si può ben vedere, alla Salama da sugo La Salama da sugo è uno degli emblemi della gastronomia ferrarese. Si tratta di un insaccato di carne suina il cui involucro è la vescica del maiale. I tagli

La proliferazione nel corso del XVI Secolo di testi che trattano di gastronomia, segna una svolta nella cucina rinascimentale, che verrà poi consolidata nel corso del secolo successivo. Merito di questo radicale cambiamento è certo da attribuire al lavoro degli “Scalchi”, che nelle cucine dei

Anche per quanto riguarda il consumo di vino, appare sempre molto netta la distinzione tra il consumo della corte e quello del popolo. È ancora una volta il Messisbugo nella parte introduttiva del suo trattato a venirci in aiuto: egli infatti elenca i vini consumati